Teatro Gobetti
11 - 16 novembre 2008
CLAUS PEYMANN COMPRA UN PAIO DI PANTALONI
E VIENE A MANGIARE CON ME
di Thomas Bernhard
con Carlo Cecchi, Elia Schilton
SIK-SIK, L’artefice magico
di Eduardo De Filippo
con Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Roberto De Francesco, Diego Sepe
musiche Sandro Gorli
regia Carlo Cecchi
scene e costumi Titina Maselli
realizzazione scene e costumi Barbara Bessi
luci Paolo Vinattieri
Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con Amat
Il fiorentino Carlo Cecchi si cimenta in due atti unici che sono due piccoli gioielli. Due pièces in apparenza discordanti, ma che in realtà sono entrambe una riflessione sul mondo del teatro: “Sik Sik, l’artefice magico” di Eduardo De Filippo e “Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me” di Thomas Bernhard: vale a dire, la grande tradizione italiana combinata con la modernità di un autore che, con una struttura linguistica particolarissima, riesce a rendere il tragicomico sublime.
“Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me” di Thomas Bernhard, con la traduzione di Carlo Cecchi, è interpretato dallo stesso Cecchi e da Elia Schilton.
Il regista mette in scena tre dei “Dramoletti” di Thomas Bernhard che in Germania sono raccolti nel volume “Il pranzo tedesco”. In questi atti unici (brevi farse, piccoli sketch), il Burgtheater di Vienna, il suo direttore Claus Peymann, il co-direttore Hermann Beil, ma anche gli attori, tutti, e in generale il teatro, diventano oggetto di analisi e ossessivo sminuzzamento da parte dell’autore. Cecchi (tra i primi a portare in scena Bernhard sui palcoscenici italiani), evidenzia in questo spettacolo l’ironia e la comicità dello scrittore austriaco, offrendo una versione personalissima di questi “Dramoletti”.
“Sik Sik, l’artefice magico”, di Eduardo De Filippo, vede in palcoscenico: Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Roberto De Francesco, Diego Sepe. Le musiche sono di Sandro Gorli.
Sik-Sik (in napoletano, “sicco” significa secco, magro e, come racconta lo stesso Eduardo, si riferisce al suo fisico) è un illusionista maldestro e squattrinato che si esibisce in teatri di infimo ordine insieme con la moglie Giorgetta e Nicola, che gli fa da spalla. Con più di 450 repliche solo a Napoli, lo spettacolo ebbe un enorme successo. Eduardo reinterpretò Sik-Sik alla fine della sua carriera; lo recitò per l’ultima volta al Teatro San Ferdinando di Napoli nell’aprile del 1979 e nel 1980 al Manzoni di Milano affiancato dal figlio Luca e da Angelica Ippolito.
«Questo spettacolo - dichiara Carlo Cecchi - è composto da due atti unici. Tutti e due hanno a che fare con il teatro. Il teatro mette in scena se stesso. Con Bernhard, è il teatro europeo contemporaneo, il teatro delle istituzioni e della politica, il teatro dei funzionari e dei burocrati, che viene scaraventato in scena nelle tre scenette tragicomiche dalla vita del celebre regista Peymann. Con De Filippo, attraverso le disavventure di un disgraziato prestigiatore, è messa in scena nel suo accadere quell’invenzione che nel 1930, grazie al genio dell’autore, fece nascere dalla tradizione del teatro napoletano la maschera-personaggio di Eduardo e quindi tutto il suo teatro successivo».
INFO BIGLIETTERIA:
Biglietti: Intero € 19,00
Recite: da martedì 11 a sabato 15 novembre 2008, ore 20.45. Domenica 16 novembre, ore 15.30.
Biglietteria TST: Salone delle Guardie - Cavallerizza Reale (Via Verdi, 9), telefono 011 5176246, orario dal martedì al sabato 12.00/19.00.
Nei giorni di recita è possibile acquistare i biglietti alla cassa del teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Vendita telefonica tel. 011 5637079 (dal martedì al sabato, orario 12.00 – 18.00). Numero verde 800235333
Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it
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